Le feste sono andate,i cenoni,i brindisi e gli aperitivi hanno innalzato gli spiriti e i livelli di serotonina ma possono aver aggravato le condizioni del nostro amato fegato. L'accumulo di trigliceridi nel tessuto epatico causa una vera e propria degenerazione del fegato definita steatosi epatica e nota più comunemente come "fegato grasso".
La steatosi si stima che possa interessare fino al 20-30% della popolazione nei Paesi occidentali, se ai primi stadi non è connessa a rischi rilevanti,quando viene trascurata può progredire fino a causare pericolose complicanze, non ultima la cirrosi, nonché fungere da fattore di rischio per diabete,ictus ed infarto.
La presenza di una modesta concentrazione di grasso può essere del tutto fisiologica,ma se arriva a superare la soglia del 10-15% la condizione diventa patologica e viene cosi formulata la diagnosi di fegato grasso.
Cause
Le cause più frequenti di steatosi epatica sono:
- Agenti tossici esogeni come molecole "nervine” e farmaci: alcol, fosforo, tetecicline, steroidi anabolizzanti,sostanze contenute nel fumo di sigaretta ecc.
- Obesità
e relativa iperalimentazione
- Dislipidemie(ipertrigliceridemia,
ipercolesterolemia LDL ecc.)
- Deficit
nutrizionali (come la riduzione delle lipoproteine circolanti;
condizione frequente nel terzo mondo ma anche alcolisti cronici e nei
pazienti psichiatrici)
- Steatosi
gravidica (piuttosto rara ma molto grave).
Tutte le cause sopra citate sono
influenzate dalla dieta del soggetto.
Sintomatologia
La sintomatologia della
steatosi epatica è piuttosto eterogenea; in primis epatomegalia (ingrossamento
del fegato),dolore in sede dell’ipocondrio destro (a destra, sotto le
coste),ittero (pigmentazione giallastra della pelle e
degli occhi),dolore addominale,stanchezza severa, prurito e perdita di peso
inspiegabile.
Dal punto di vista ematico si possono
manifestare l'incremento delle transaminasi,del colesterolo,dei
trigliceridi e del tempo di protrombina.
Bisogna pero considerare che nella
maggior parte delle persone, la steatosi epatica non causa sintomi particolari.
Regole Alimentari
La dieta per la steatosi epatica è fondamentale per una completa remissione in quanto agisce
direttamente sulla rimozione delle cause scatenanti; e pertanto è
importantissimo seguire alcune
regole di igiene alimentare:
- Abolizione
dell'alcol e di qualsiasi altro nervino (comprese la caffeina e
la teina)
- Abolizione
delle bibite zuccherate e dei dolci in genere
- Abolizione
di cibi fritti
- Riduzione
dell'apporto di glucidi e quindi poca paste e poco pane
- Riduzione
dell'apporto di grassi, soprattutto saturi
- Incremento
dell'apporto di fibra alimentare e di antiossidanti
(frutta,verdura,cereali,farinacei,pesce)
- Assunzione di buone dosi di acido
ascorbico, polifenoli, cinarina, silimarina; in poche parole aumentare il consumo di agrumi,carciofi (contenente
cinarina),mela, mirtillo,cavolo ed olio extravergine di oliva crudo
(antiossidanti).
- Praticare regolarmente esercizio fisico possibilmente almeno 3 volte settimana a moderata intensità, come una passeggiata a passo svelto o in bicicletta. Qualsiasi forma di esercizio fisico può aiutare, anche se non si perde peso.
Terapia Farmacologica
Oltre a seguire la dieta per la steatosi
epatica, è possibile facilitare il decorso patologico della malattia assumendo
anche alcuni farmaci; tra questi ricordiamo: glutatione silimarina,
tiopronina e fosfatidilcolina. Bisogna considerare che attualmente non esiste alcun farmaco
specifico per la condizione e quindi l’adozione di uno stile di vita sano è l’approccio di elezione per di gestire le steatosi.
Raccomandazioni Dietetiche Generali
- Scegliere cibi ad elevato contenuto di fibre e basso tenore in zuccheri semplici.
- Scegliere
cibi con un basso contenuto di grassi saturi e privilegiare quelli con
maggiore tenore di grassi monoinsaturi e polinsaturi.
- Cucinare
senza grassi aggiunti. Preferire metodi di cottura come: il vapore,
microonde, griglia o piastra, pentola a pressione, piuttosto che la
frittura, la cottura in padella o bolliti di carne.
- Evitare
periodi di digiuno prolungato, consumare pasti regolari. Preferire tre
pasti e due spuntini per meglio controllare il senso di fame/sazietà e
ridurre i picchi glicemici.
- Assumere integratori a base di
antiossidanti, omega 3 e vitamine, in particolare vitamina E, vitamina C e
vitamina D sempre in modo controllato per evitare il rischio di
ipervitaminosi
Alimenti Dannosi
- Superalcolici: liquori, grappe, cocktail con alcool
- Alcolici
compresi vino e birra
- Bevande
zuccherine come cola, acqua tonica, tè freddo, ma anche succhi di frutta,
perché contengono naturalmente zuccheri semplici anche se riportano la
dicitura “senza zuccheri aggiunti”.
- Zucchero
bianco e zucchero di canna.
- Marmellata
e miele.
- Torte,
biscotti, gelati, budini, caramelle.
- Frutta
sciroppata e candita.
- Cibi da
fast-food e piatti già pronti.
- Burro,
lardo, strutto, panna.
- Insaccati
come salame, salsiccia, mortadella.
- Maionese ketchup e altre salse elaborate
Alimenti Consentiti con Moderazione.
- Sale.
È buona regola ridurre quello aggiunto alle pietanze.
- Uva,banane,fichi,cachi,mandarini poiché frutti più zuccherini.
- Le patate
in quanto ricche di amido quindi e quindi un vero e proprio sostituto di
pane, pasta e riso.
- Affettati
poveri di grasso come prosciutto cotto, il crudo, lo speck, la bresaola.
- Formaggi
freschi quelli a basso contenuto di grassi
- Olii vegetali polinsaturi o monoinsaturi come l'olio extravergine d'oliva, l'olio di riso o gli oli di soia, girasole, mais, arachidi
- Caffè. Alcuni studi in letteratura mostrano un effetto protettivo sul fegato ovvero di ridurre il rischio di steatosi epatica non alcolica. Tuttavia non bisogna esagerare. Non oltre le due o tre tazzine al giorno.
Alimenti Consigliati
- Pesce di tutti i tipi almeno tre volte alla settimana. Privilegiare quello azzurro (aringa, sardina, sgombro, alici, salmone...).
- Verdura
cruda e cotta per una corretta introduzione di sali minerali, vitamine ed antiossidanti. Alcuni
ortaggi svolgono un’azione detossificante sul fegato: carciofi, erbe
amare e cicoria in primis.
- Frutta, per
il contenuto di sali minerali, vitamine e antiossidanti si raccomanda di
non superare le due porzioni al giorno poiché contiene naturalmente
zucchero . i.
- Pane,
pasta, riso, avena, orzo, farro e altri carboidrati complessi privilegiando
quelli integrali.
- Latte e
yogurt parzialmente scremati.
- Carne bianca.
- Legumi 3
volte alla settimana, al posto del secondo piatto.
- Tanta acqua
almeno 2 L al giorno.
Regole Comportamentali
- In caso di sovrappeso eliminare i chili di troppo e normalizzare il “girovita” ossia la circonferenza addominale, indicatore della quantità di grasso depositata a livello viscerale, principalmente correlata al rischio cardiovascolare. Restare sotto il valore di 94 cm nell'uomo e ad 80 cm nella donna.
- Evitare le
diete fai da te! Un calo di peso troppo veloce può determinare la comparsa
di complicanze.
- Abbandona
la sedentarietà! Quindi vai al lavoro a piedi, in bicicletta, evita l’uso dell’ascensore e fai le scale
a piedi
- Praticare
attività fisica almeno tre volte alla settimana. La scelta va sempre
effettuata nell'ambito degli sport con caratteristiche aerobiche, moderata
intensità e lunga durata, come, ciclismo, ginnastica aerobica, cammino a 4
km ora, nuoto, perché più efficaci per eliminare il grasso in eccesso.
- Non fumare:
il fumo rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare.
- Leggere le etichette dei prodotti, soprattutto per accertarsi del loro contenuto in zuccheri. Prestare attenzione all'utilizzo dei cosiddetti prodotti “senza zucchero” in quanto sono spesso ricchi di grassi e di conseguenza ipercalorici.
Ricette consigliate
- · Filetto di merluzzo impanato con erbe aromatiche
- Alici con verdure
- · Penne integrali alle verdure
- · Petto di pollo alle erbe
- · Involtino di tonno alle erbe aromatiche
- · Filetto di branzino al forno con olive e capperi
- · Grana padana con verdure e pollo alle erbe aromatiche
- · Pasta sgombro e rosmarino
- · Zuppetta di polipetti
Avvertenze
I consigli dietetici forniti sono indicativi e non debbono essere considerati sostitutivi delle indicazioni del medico,in quanto alcuni pazienti possono richiedere adattamenti della dieta.
Esempio di Dieta
Colazione : spremuta d'arancia con due fette di pane integrale con 2 cucchiai di burro di arachidi,mezza tazza di frutti di bosco.
Spuntino: mezza tazza di pere e qualche mandorla.
Pranzo: 80 grammi di riso con 50 grammi di fagioli di soia,150 grammi di salmone alla griglia con verdure lesse a scelta,40 grammi di pane e un frutto a scelta.
Merenda: 30 grammi di formaggio magro.
Cena: 150 grammi di pollo alla griglia condito con un cucchiaio di olio d'oliva, 200 grammi di verdure cotte, 60 grammi di pane.
Rimedi naturali
Molto utili,specialmente quando il problema è lieve, anche i rimedi naturali contro il fegato grasso. Vengono usati il carciofo,il tarasacco e il cardo mariano.
Il carciofo è ricco di cinarina, che favorisce la digestione e aiuta a smaltire i grassi, attraverso la stimolazione delle funzioni epatiche.
Viene utilizzato sotto forma di infusi preparati con le foglie secche e tritate,per ridurre la percentuale di colesterolo nel sangue.
Il tarasacco è ricco di principi attivi, come l'acido taraxinico e l'acido linoleico,in grado di avere molti effetti sull'apparato digerente.Si dimostra soprattutto diuretico e disintossicante.
Il cardo mariano ha un effetto stimolante,protegge il fegato,stimola la produzione di nuove cellule epatiche e protegge dai radicali liberi, essendo ricco di antiossidante.Si può assumere sotto forma di infusi da bere lontano dai pasti.
In Scienza
e Coscienza.
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