giovedì 18 gennaio 2018

Curcuma


La curcuma(Curcuma longa) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Oltre ad essere un potente antiossidante e antinfiammatorio, svolge anche un'azione depurativa, coleretica e colagoga, utili per il fegato e la colecisti. Scopriamola meglio.


Descrizione della pianta

Il genere la curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae e comprendente 80 specie conosciute tra le quali, quella più utilizzata in alimentazione e in fitoterapia, è la Curcuma longa.                          

Infatti mentre il sapore è molto volatile,il colore si mantiene inalterato nel tempo. Per questo motivo è una sostanza che viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante. 
La radice è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione, fortemente aromatico, che costituisce la parte utilizzata  della pianta.


Proprietà e benefici della curcuma


Per le sue proprietà benefiche e curative la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica, che nella medicina tradizionale cinese, in particolare è utilizzato come integratore alimentare naturale per la capacità di contrastare i processi infiammatori all'interno dell'organismo.  
La pianta è conosciuta da sempre per l'azione depurativa, coleretica (stimolante la produzione di bile da parte del fegato) e colagoga (che favorisce lo svuotamento della colecisti, aumentando l' afflusso di bile nel duodeno), è un epatoprotettorestimolante delle vie biliari,antiossidantefluidificante del sangue.                                                                                      
Il principio attivo più importante è la curcumina, che recenti studi hanno dimostrato avere proprietà antitumorali, perché capace di bloccare l'azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diversi tipi di cancro. Questo principio attivo conferisce alla curcuma anche un'azione antinfiammatoria analgesica, e per questo motivo è impiegata efficacemente nel trattamento di infiammazionidolori articolari,artrite e artrosi.                                                                  
Riconosciuta anche come potente antiossidante, la pianta è in grado di contrastare l'azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento. 
livello topico la curcuma svolge un'azione cicatrizzante. In India infatti viene applicato il rizoma sulla cute per curare feritescottaturepunture d'insetti e malattie della pelle con risultati veramente soddisfacenti.

Calorie e valori nutrizionali della curcuma
  • Proteine 7,83 g 
  • Carboidrati 64,93 g
  • Zuccheri 3,21 g
  • Grassi 9,88 g 
  • Fibra 21 g                                                                                                                                  








Come assumere la curcuma?


Indicativamente i benefici sono associati all'assunzione di circa 1 grammo al giorno di estratto di curcuma.Si tratta di una quantità che la sola alimentazione difficilmente sarebbe in grado di assicurare,pertanto risulterebbero necessari i supplementi.



Curiosità sulla curcuma
Il suo nome deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola Kour Koum, che significa "zafferano"; infatti la curcuma è anche nota col nome di Zafferano delle Indie. La pianta è considerata beneaugurante e simbolo di prosperità e ancora oggi in certe zone, le giovani spose il giorno del matrimonio si tingono i capelli con la vivace polvere gialla.                                                
Infatti, l’intensa tonalità cromatica giallo vivace dei rizomi ha ispirato anche un uso singolare: per molto tempo la curcuma è stata impiegata come colorante in tintoria, anche in occidente, per colorare stoffe, carta e altro ancora. Le donne indiane, fino a poco tempo fa, usavano la polvere di curcuma come pigmento per i prodotti di maquillage, sfruttando in questo modo, anche le sue naturali proprietà eudermiche.

Come agisce la curcuma a livello cellulare?

Il meccanismo principale dell'azione antinfiammatoria della curcumina e curcuminoidi con cui essa si realizza si riconduce al blocco dell'attivazione del fattore di trascrizione nucleare NF-kB, insieme alla conseguente riduzione della formazione di citochine infiammatorie, blocca inoltre gli enzimi come la COX2, la 5-lipossigenasi e l'ossido nitrico inducibile sintasi (iNOS),molecole di adesione,metalloproteinasi,radicali liberi inoltre i curcuminodi stimolano la produzione del fattore nucleare-eritroide-2-correlato (Nrf-2).

Azione sulle COX/ Prostaglandine

Uno dei geni bersaglio di questa proteina è l'enzima inducibile isoforma 2 della ciclo-ossigenasi (COX2),notoriamente implicata negli eventi flogistici e bersaglio dei farmaci antiinfiammatori FANS.
L'inibizione dell'attività dell'HF-kB porta ad una ridotta espressione della COX2 e quindi di prostaglandine,che sono tra i principali mediatori dell'infiammazione,lasciando libera la ciclossigenasi COX-1 di produrre i preziosi bicarbonati e muco protettivo per lo stomaco.

Azione sui Leucotrieni e sulle Citochine

Un secondo bersaglio molecolare della curcumina è l'enzima lipossigenasi (LOX),enzima attivamente coinvolto in patologie infiammatorie come la Malattia di Crohn e l'asma.

Questo enzima trasforma l'acido arachidonico nei mediatori chimici conosciuti col nome di leucotrieni. Questi sono mediatori che condizionano la permeabilità capillare,richiamano le cellule immunitarie nel sito della flogosi e stimolano queste cellule alla produzione di molti tipi di citochine. La curcumina è un efficiente modulatore delle funzioni delle isoforme note con gli acronimi 5-LOX,12-LOX che mediano parte del danno flogistico in molte patologie infiammatorie vascolari (vasculiti) intestinali e renali (glomerulonefriti).

La curcuma aiuta a combattere la sindrome metaboli e l'obesità attivando fattori nucleari essenziali come il PPARy che porta a d una diminuzione dell'insulino resitenza,promuovendo l'uptake di glucosi negli organi insulino sensibili,la differenziazione degli adipociti e la secrezione di citochine quali l'adiponectina.


In Scienza e Coscienza.







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